Il conto alla rovescia è iniziato: Pechino Express – L’Estremo Oriente torna nel 2026 con dieci coppie pronte a sfidarsi tra Indonesia, Giappone e Cina. Alla guida, ancora una volta, Costantino della Gherardesca, affiancato da Lillo, Giulia Salemi e Guido Meda, una squadra di inviati inedita che promette di dare nuova energia al format. Secondo la produzione, sarà “l’edizione più estrema di sempre”: più chilometri, più prove, più imprevisti, in un itinerario che toccherà anche alcune tappe dell’Oceania.
Le coppie di Pechino Express 2026
Dieci duetti, venti personalità e mille motivazioni diverse per partire. Tra i protagonisti ci saranno Fiona May e Patrick Stevens, coppia nello sport e nella vita, e Steven Basalari con Viviana Vizzini, ex fidanzati che affronteranno il viaggio da “ex di ferro”. Accanto a loro, i content creator Elisa Maino e Mattia Stanga, amatissimi sui social, e Gaia De Laurentiis con la figlia Agnese Catalani, una delle coppie più dolci di questa stagione.
Non mancano i nomi che promettono ironia e spettacolo: Biagio Izzo e Francesco Paolantoni, irresistibili anche fuori dal palco, e Jo Squillo con Michelle Masullo, pronte a portare la loro energia musicale sulle strade d’Oriente. Completano il gruppo Candelaria e Camila Solórzano, sorelle argentine, Tay Vines e Assane Diop, la coppia di comici internazionali, e i rapper Dani Faiv e Tony 2Milli.
E poi c’è lei: Chanel Totti, che parte insieme all’amico d’infanzia Filippo Laurino. Il loro nome di squadra? I Raccomandati, un titolo ironico scelto con il sorriso.

Chanel Totti, la “benedizione” di Ilary e i dubbi del papà Francesco
Chanel Totti è pronta al suo primo vero debutto televisivo. A incoraggiarla sarebbe stata Ilary Blasi, che l’ha spinta ad accettare l’avventura come un’occasione di crescita personale.
Diverso l’atteggiamento del padre, Francesco Totti, che secondo quanto riportato dal settimanale Oggi non avrebbe visto di buon occhio la partecipazione della figlia. L’ex capitano della Roma avrebbe preferito che Chanel restasse lontana dai riflettori, almeno per ora, temendo che un reality potesse trasformarsi in un trampolino mediatico troppo precoce.
Un contrasto di visioni che, però, non ha fermato Chanel. Decisa e determinata, ha scelto di affrontare Pechino Express al fianco del suo amico Filippo – figlio della storica manager di Ilary Blasi, Graziella Lopedota – in un viaggio che profuma di libertà, amicizia e nuove esperienze.
Per la figlia di Ilary e Francesco, sarà un banco di prova importante: un modo per scoprire sé stessa, lontano dalle dinamiche familiari e dalle etichette. E per noi, spettatori, la curiosità di vedere come se la caverà, con quello zaino più grande di lei e un sorriso che promette di lasciare il segno.
L’indiscrezione è stata lanciata da Alberto Dandolo: “Il Capitano non vuole assecondare il sogno della figlia di intraprendere la carriera televisiva. Si era opposto con successo alla sua partecipazione a Ballando con le stelle”. Sì, perché avrebbe dovuto già prendere parte al cast d’oro scelto dalla Carlucci per i vent’anni di Ballando.
“Dietro il sì di Chanel stavolta c’è sua madre Ilary Blasi. La giovane Totti, infatti, a Pechino Express farà coppia con il suo amico di infanzia Filippo Laurino che è il figlio della storica manager Ilary, Graziella Lopedota, fondatrice dell’agenzia Notoria, di cui fanno parte, tra gli altri, anche Michelle Hunziker e Silvia Toffanin”.
Non ci resta che attendere la partenza, anche se mancano diversi mesi: al fianco di Costantino Dalla Gherardesca non troveremo Gianluca Fru, bensì tre nuovi inviati, ovvero Lillo, Guido Meda e Giulia Salemi. Almeno per il momento, si configura l’edizione “più estrema di sempre”. Ma siamo certi che i concorrenti non vedano l’ora di mettersi in gioco.

Cresciuta rincorrendo i biglietti del teatro, l’ultimo film al cinema e il sonno dopo la cerimonia della notte degli Oscar, il linguaggio televisivo è sempre stato il mio preferito (insieme alla letteratura): ho iniziato come web editor parecchi anni fa, parlando proprio di serie televisive. E da allora ho smesso di farlo solo per le ferie… forse.
