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Un “Roast” che ha poco di pacifico e tanto di irriverente
Il 09 ottobre è stata presentata in esclusiva su Prime Video la serie “R.I.P. – Roast in Peace“, prodotta da Stand By Me. Si tratta di un format molto comune nei paesi anglosassoni che da noi non ha ancora preso piede, ma, a giudicare dalla risposta del pubblico, questa proposta Prime contribuirà a lanciare ed affermare. Una via di mezzo tra Film e Serie TV, noi l’abbiamo inclusa nelle nostre proposte di Serie perché si sviluppa in sei puntate.
Il “Roast” è uno spettacolo comico in cui un ospite d’onore è insultato e deriso in modo esagerato da un gruppo di comici, amici e colleghi. L’obiettivo è onorare scherzosamente la persona, dimostrando che ha abbastanza autoironia da ridere di sé. Alcuni personaggi famosi che si sono trovati a fare la parte del “roastee” (il personaggio deriso) sono: il Presidente degli USA Donald Trump, il famosissimo cantante Justin Bieber e l’indimenticabile attore Bruce Willis.
“R.I.P. – Roast in Peace” aggiunge un tocco macabro allo spettacolo perché i protagonisti sono delle celebrità che assistono al loro finto elogio funebre. In qualche ora di “fermo-si-muore”, i famosi sentiranno in silenzio insulti e battute a loro rivolti dai comici, mentre il pubblico dovrà votare il roastee migliore.
Come reagiranno Selvaggia Lucarelli, Francesco Totti, Elettra Lamborghini o Roberto Saviano ai commenti irriverenti dei comici assoldati per l’occasione?
La Bravissima Michela Giraud (Flaminia, Maschile Plurale, Sono Lillo) è l’officiante che conduce le cerimonie e ospita i comici. Anche lei stessa è “vittima” del quinto episodio, come ospite speciale. Come potrebbe non coinvolgere una platea di utenti fedelissima che promette di ritornare?
Un mucchio di personaggi in-credibili dà vita a un comedy-show sulla morte della fama
Il “plotone” dei comici chiamati a recitare le pungenti “elegie” è formato da nomi noti della comicità italiana, come Edoardo Ferrario (Nei paesi civili european Tour, Performante), Stefano Rapone (GialappaShow, In&Out – Niente di serio), Corrado Nuzzo (Le Indagini di Lolita Lobosco) e Maria Di Biase (Bla Bla Baby, Needing a Friend?), Beatrice Arnera (Dove osano le cicogne, 30 notti con il mio ex) e Eleazaro Rossi (Le iene).

Il meccanismo competitivo di Roast in Peace prevede che i VIP abbiano, alla fine di ogni funerale, la possibilità di ribattere alle cattiverie subite e di penalizzare il comico ritenuto il più “spietato“, un elemento che può ribaltare la classifica finale. Come si può non rimanere incollati allo schermo in attesa di conoscere, sia la capacità di sopportazione dei VIP defunti, sia la capacità di accettare la critica peggiore sui personaggi discussi?
Sì, perché in realtà i personaggi scelti da Stand By Me per ricoprire il ruolo di “vittime” sono tutti molto chiacchierati, soprattutto sui social. Ed è per questo che la serie promette, già dalle prime critiche, di fare grandi numeri. L’invito all’insulto (assolutamente contenuto) a qualcuno che fa tanto parlare di sé (e degli altri) suscitando qualche dubbio sulle proprie capacità, non è un elemento top per fare scatenare il pubblico? Provateci e vedrete!
Edoardo Ferrario
Chi è il VIP più comprensivo da “morto” tra Selvaggia Lucarelli, Francesco Totti, Elettra Lamborghini e Roberto Saviano?
Tutti i VIP, perfettamente consapevoli dell’elemento “finzione” si sono prestati al gioco, rispettando pienamente il format. Tuttavia, secondo le critiche, Francesco Totti sarebbe stato quello che ha retto meglio il gioco. Nonostante abbia avuto qualche momento in cui ha reagito (in modo comunque scherzoso) alle battute più pesanti sulla sua vita privata (in particolare sul divorzio), in generale è stato notato come il più preparato ad accogliere il livello di satira richiesto dal format, dimostrando un’ironia fuori dal comune.
Da parte sua, Eleazaro Rossi, abituato agli sketch di Le Iene, ha ammesso di aver pensato che sarebbe stato più difficile “roastare” Selvaggia Lucarelli, ma di aver trovato in realtà Totti un bersaglio più “suscettibile” di quanto previsto, nonostante l’ex calciatore si sia prestato benissimo allo show.

I primi commenti “a caldo”
Dopo che la serie è stata presentata appena lo scorso giovedì su Prime Video, sono piovuti i primi commenti. Da essi si evince che Francesco Totti, forse per il luogo di registrazione (Roma), è stato trattato con maggiore riguardo rispetto agli altri.
Secondo “Coming Soon“, la partecipazione di Selvaggia Lucarelli ha, prevedibilmente, generato dei commenti molto accesi da parte degli haters sui social. Alcuni l’hanno accusata di non aver gradito le battute; la Lucarelli ha replicato ironicamente a queste accuse, difendendo la sua autoironia e criticando l’incapacità del pubblico di distinguere la recitazione dalla realtà.
Tuttavia, gran parte della critica e del pubblico (Fonti, Elle e Cinemotore) ha accolto questa operazione TV come coraggiosa, sottolineando come sdogani l’umorismo nero e la satira molto diretta in un contesto televisivo italiano. Viene definito “spietato” ed “esilarante”.
Cosa aspettate per vedere alcuni dei nostri VIP più chiacchierati morti e derisi? Accendete la TV e preparatevi a ridere a crepapelle e a criticare come se non ci fosse un domani. Se non il vostro humour, di sicuro lo share vi ripagherà.

Scrivo perché la parola è una magia che si ripete all’infinito
